I dati parlano chiaro: il noleggio a lungo termine è un settore in costante crescita.

Questo mercato ha superato indenne la crisi del settore automotive, che nel 2022 ha registrato un calo del 10% rispetto al 2021 (e che, rispetto al 2019, è ancora a -30% degli utili).

Invece il noleggio a lungo termine continua a generare guadagni e i contratti si moltiplicano.

Il settore attrae sempre più broker e agenti di commercio, soprattutto grazie alla sua alta redditività, alle condizioni contrattuali favorevoli e alla necessità da parte delle aziende di avere dei rappresentanti di fiducia sul territorio.

Ma un agente di commercio può puntare sul noleggio a lungo termine nel 2023?

Analizziamo il mercato partendo dai dati.

 

Più contratti, più utili: i dati del noleggio a lungo termine del 1° Trimestre 2023

Per la prima volta in Italia, il noleggio a lungo termine è stato responsabile del 30% delle immatricolazioni totali.

Secondo Giuseppe Benincasa, Direttore Generale di ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio), “Il noleggio sta colmando il vuoto degli acquisti, grazie a costi certi e alla possibilità di spalmare su più anni, nel caso dell’elettrico, il rischio di un prodotto tecnologico in rapida evoluzione e troppo oneroso.

Secondo il rapporto ANIASA 2023, è proprio il NLT a trascinare l’intero settore automotive.

Non a caso, stiamo parlando di un mercato che vale ben 13 miliardi di fatturato annui. 

E non è solo una crescita recente.

Sono anni che il noleggio a lungo termine registra un aumento stabile.

Nel 2021 il settore emergeva dall’anno precedente (segnato da pandemia e lock-down) con un brillante tasso di crescita del 18% e con un aumento di oltre 260.000 targhe in circolazione.

Una rondine non fa primavera, soprattutto quando si parla di un anno critico come il 2020.  

Ma la conferma è arrivata a settembre 2022: la crescita si è attestata su un promettente 4,9% (dati UNRAE).

Una promessa mantenuta, perché a fine anno l’aumento è arrivato addirittura al 7%.

E il 2023 ci racconta di un ottimo inizio

Il 1° Trimestre serba un dato molto positivo: i contratti di noleggio in Italia salgono del 31,9%.

Un invito a nozze per gli agenti di vendita di tutta Italia.

Altro dato interessante per i venditori: il target è piuttosto variegato.

Al momento, oltre l’85% dei contratti viene firmato dalle aziende (tra i primi utenti a scoprire i vantaggi del noleggio a lungo termine).

Ma il restante 14,3% dei privati pare destinato a salire nell’immediato futuro.

Le comodità del servizio sono arrivate anche ai privati (sia liberi professionisti che dipendenti), e questa nuova platea ha aperto un altro canale molto redditizio.

Una prova? Oltre 250.000 hanno scelto il noleggio a lungo termine rispetto all’acquisto, un impatto decisivo sulle nuove immatricolazioni (+415.000 veicoli, un boom del 72%).

In breve, oggi un terzo delle immatricolazioni deriva da NLT.

Impressionante, soprattutto se si pensa che, al momento, circolano un milione di veicoli esclusivamente grazie alla spinta di questo settore.

E questo porta un aumento della domanda, una crescita del giro d’affari del 9% e un aumento della flotta disponibile del 7%.

Un giro di affari che, stando a sentire Alberto Viano, presidente di ANIASA, potrebbe diventare ancora più redditizio.

Le proposte, presentate al Governo nell’ottica del contenimento delle emissioni a livello europeo, sono di un adeguato utilizzo della leva fiscale per alleggerire la pressione sulla mobilità urbana, turistica e aziendale.

Se questa proposta passasse, il settore guadagnerebbe ulteriore deducibilità e detraibilità, il che aumenterebbe il volume degli utili netti di tutti coloro che lavorano al suo interno, dagli imprenditori agli agenti di vendita.

 

Consigli per broker: i migliori prodotti e le fasce di clientela più redditizie

Questi sono dati molto incoraggianti per un broker.

Appurato che il noleggio a lungo termine può essere un settore su cui puntare, bisogna avere ben chiare le migliori fasce di clientela e i migliori prodotti sul mercato.

Partiamo dalle aree geografiche, uno dei primi criteri decisionali per un agente di vendita.

Come prevedibile, la Lombardia è la prima regione in termini di contatti stipulati (32% del totale).

Poi viene il Lazio (14,6%), il Piemonte e il Trentino Alto Adige (entrambi a 8,5%) seguiti dall’Emilia-Romagna (8,3%).

Molise e Calabria sembrano essere le migliori regioni per i broker che lavorano con i privati. Questo segmento di clientela costituisce rispettivamente il 38,5% e il 37,1% del totale.

Spostando il focus sulle province, la più redditizia sul fronte privati è Bologna (29%), mentre Milano è al primo posto per noleggio ad aziende che non si occupano di automotive (89,6%).

Bolzano detiene il primato dei contratti di NLT in sub noleggio stipulati con società di noleggio a breve termine (78,6%) seguita da Napoli (51,1%) che invece eccelle nei contratti con società NLT (31,6%).

E per quanto riguarda i prodotti?

Molto dipende dal segmento di clientela, ma in generale i veicoli più richiesti rimangono i SUV, le Berline e le Station Wagon, in crescita rispetto alle altre vetture.

Passando ai tipi di alimentazione, quello più scelto è ancora il Diesel, al primo posto tra il target privati (36,1%), Noleggio a lungo termine (41,7%), Dealer e Costruttori (40,7%) e Aziende non automotive (59,8%).

La benzina, invece, è la regina dei contratti di noleggio con le società a breve termine (39,1%).

Da tenere d’occhio le ibride.

I HEV registrano una crescita, mentre un calo di interesse sta colpendo i BEV e gli ibridi Plug-In.

Infine, vediamo insieme le fasce di clientela più “calde”.

Tra i migliori utenti del noleggio a lungo termine, troviamo al primo posto le aziende non automotive (72,7% dei contratti totali, una crescita boom del 31%).

Rimanendo sul target societario, ci sono le aziende di NBT (la loro quota è salita dal 4,6% al 7,4%), seguono i Dealer e Costruttori (3,3%) e le società di noleggio a lungo termine (2,3%).

Nel settore privati, i migliori clienti sono i liberi professionisti con p.IVA, i manager e i dirigenti.

 

Lavorare come agente di noleggio a lungo termine: informazioni utili sulle offerte di impiego

Il noleggio a lungo termine è un settore in crescita, ma piuttosto difficile da comprendere per un cliente.

Non tutti si rendono conto che si tratta di un prodotto molto simile a quello bancario, che ha poco a che vedere con il breve termine.

Ecco perché gli agenti di commercio sono molto richiesti.

In qualità di consulenti esperti, i venditori possono gestire le trattative e fornire informazioni dettagliate al cliente, intrattenendo con loro un rapporto privilegiato.

È cruciale, infatti, ascoltare dal vivo le esigenze del cliente per individuare le migliori offerte e le formule di noleggio più adatte.

Per questo le migliori società di NLT garantiscono supporto continuo ai loro agenti di vendita sul campo, sotto forma di colleghi preparati in sede pronti a fornire il materiale necessario.

Ma attenzione: anche in questo settore gli imprevisti sono dietro l’angolo.

Mai fidarsi di aziende che non stabiliscono chiaramente i tempi di pagamento delle provvigioni.

Spesso si tratta di società fondate da poco, senza un modello di business realmente sostenibile e che vedono i loro agenti come delle risorse da sfruttare il più possibile prima di abbandonarli senza la retribuzione pattuita.

Al contrario, è sempre bene pretendere contratti precisi.

Pafin Rent offre provvigioni più alte della media di mercato, stabilendo e garantendo termini di pagamento a 45 giorni dall’effettuazione dell’ordine.

Inoltre le offerte di lavoro per agenti di commercio di Pafin Rent prevedono contratti plurimandatari.

Questo per consentire ai broker la possibilità di avere un portafoglio clienti eterogeneo e di lavorare senza il peso dell’esclusiva.

Le garanzie offerte da Pafin Rent sono frutto di più di 20 anni di esperienza nel settore.

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